Area Wilderness - Val Parina
Lupo
Canis lupus Linnaeus, 1758

Sistematica
-
Ordine Carnivori
-
Famiglia Canidi
-
Sottospecie italiana: Canis lupus lupus Linnaeus, 1758
Il Lupo è una specie particolarmente adattabile, come risulta evidente dalla sua amplissima distribuzione geografica; frequenta quasi tutti gli habitat dell'emisfero settentrionale, con le uniche eccezioni dei deserti aridi e dei picchi montuosi più elevati. In Italia le zone montane densamente forestate rappresentano un ambiente di particolare importanza, soprattutto in relazione alla ridotta presenza umana in tale habitat.
L'adattabilità del Lupo è anche legata al carattere opportunistico della sua dieta; questo carnivoro infatti, oltre a predare mammiferi selvatici e domestici di dimensioni molto variabili, si ciba di carcasse, rifiuti, e limitate quantità di frutta.
Status e conservazione
Questo predatore è caratterizzato da bassissime densità, determinate dall'organizzazione sociale: vive in piccoli gruppi familiari, di solito formati da una coppia di adulti con la prole, all'interno di un territorio che viene difeso dai conspecifici.
Le limitate dimensioni dei gruppi (2-7 individui) e le amplissime dimensioni dei territori determinano densità medie di 1-3,5 individui/100 km2. Una volta raggiunta la maturità sessuale, i giovani tendono ad entrare in una fase di dispersione. È questo un elemento chiave dell'ecologia del Lupo, perché i notevolissimi spostamenti che gli individui in dispersione possono compiere (che possono raggiungere le diverse centinaia di chilometri) determinano un'alta mortalità in questa fascia di età, ma parallelamente permettono alla specie di ricolonizzare aree anche molto distanti dall'areale di presenza stabile.
Carta di idoneità ambientale
Carta di idoneità ambientale per Canis lupus Riquadrata in blu l'area approssimativa della Val Parina.
